venerdì 22 gennaio 2010

Sete di saggezza

Ho sete di Saggezza,
il magnifico liquore dell'età, il distillato di "buon senso" che riscalda il sofferente. Vorrei un po' del suo succo che stilla dal cielo quando ti osserva cadente, che gorga nelle parole...inafferrabile. Vorrei averne un po' di quella fermentata, di quella che prende le immagini e le rende ricordi, ambienti, luoghi. Ne vorrei solo alcune gocce ma ben maturate nella botte delle letture; proprio da quel legno piena di storia, di lingua, di pensiero. Bramo ancora una coppa, un tulipano vetrato, che raccolga le lacrime del senso, così da osservarne il glauco colore, così da annusarne l'odore acre, così da sentire il sapore dell'esistenza, in fondo...nella lingua, finché non risalga dalla gola, il retrogusto della morte.

1 commento:

Unknown ha detto...

Decisamente sei la persona più interessante che io conosca. E non mi annoio mai.