Lasciateci soli, senza libri, e subito ci confonderemo, ci smarriremo:
non sapremo che partito pigliare, a cosa attenerci; che cosa amare e
cosa odiare, che cosa rispettare e che cosa disprezzare! Ci è di peso
persino essere uomini - uomini con un corpo e sangue vero, nostro; ce ne
vergogniamo, lo consideriamo un disonore e ci sforziamo di essere non
so che ipotetici uomini universali. Siamo nati morti, e da tempo non
nasciamo più da padri vivi, e la cosa ci piace sempre più. Ci prendiamo
gusto. Presto escogiteremo il modo di nascere da un'idea.
F. Dostoevskij, Memorie dal sottosuolo.
Nessun commento:
Posta un commento