martedì 12 giugno 2012
Capolavori
Secondo quanto finora scoperto, Stradivari, al fine di rinforzare la
struttura del legno, usava una preparazione vitrea: un composto di
potassa, salice e carbone. Dopo una lunga esposizione a questo composto,
il legno diveniva quasi cristallizzato e ciò gli conferiva un
eccellente resistenza al tempo. A questo punto la vernice non poteva
essere applicata direttamente perché avrebbe reagito chimicamente col
primo strato. Così Stradivari applicava un secondo strato: un isolante
composto da albume, miele, zucchero e gomma arabica. Infine stendeva un
sottile strato di vernice che non entrava in profondità nel legno del
violino.
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